La treccia di Mozart e la mia sonata in spirale...

Cosè la cucina? Per me è ispirazione, gioco, sperimentare e mettermi sempre alla prova con nuove idee...oggi infatti ero ispirata...non da un blog, non dal web, non da una delle mie solite fonti insomma....ma da uno scritto. Definirlo scritto è riduttivo, in realtà si tratta di una mega dispensa di dolci..."La Grande Encicolpedia della cucina Curcio"...eccola quà la mia fonte di oggi...
E' possibile che qualcuna di voi la riconosca....magari ce l'ha sulla mensola della dispensa come me...è una vera chicca, mi è stata regalata dalla mia vicina perchè dice "Una con delle mani come le tue non può non apprezzarla".
Frutto di tempo, pazienza e soldi...è arrivata a me con tanto amore...potevo io essere insensibile ad un tale gesto? naaaaaaaaaaaaaaa
finita di stampare ne 1975!!

Sfoglia che ti sfoglia, tra salivazioni esagerate ed indice logorato...mi trovo faccia a faccia con un candidato..."La treccia di Mozart". Voi sapete che sono per le ricette della tradizione, se poi hanno anche una storia che le da i natali...siamo a cavallo!


Non la trovate meravigliosa?...io me ne sono innamorata praticamente da subito. Si dice che questo dolce prenda il nome dalla famosa treccia che portava Mozart e che lui, provato la ricetta, abbia contribuito dando qualche drtitta per la preparazione, ad esempio i canditi sono una sua idea. Io Non amo i canditi, per questo motivo non mangio il panettone...quindi Mozart non me ne vorrà se al posto loro ho messo le gocce di cioccolato...
Ma ecco la ricetta...intanto partiamo con l'accendere il forno a 200° che poi si abbaserà a 180° appena inforniamo...


Si comincia preparando una biga con della farina, il lievito sbriciolato e poco latte. La ricetta dice che deve riposare 15 minuti al caldo prima di aggiungere il resto degli ingredienti, ma io ho aspettato 45 minuti circa, fin quando non ho visto la biga raddoppiata.

A quel punto nel KEN ho aggiunto il resto degli ingredienti ed ho lavorato sinchè l'impasto è risultato liscio e unto. Non si tratta di una treccia al burro vera e prorpia perchè la quantità di burro non è nemmeno eccessiva, piuttosto di un pan dolce con latte e burro....

La treccia di Mozart richiede un abilità manuale che ancora non ho, infatti il risultato parla da solo...ma la mia treccina piccolina, serviva più che altro per capire i passaggi...cosa ancora misteriosa in effetti....Sconfortata e molto skazzata, ho cambiato modus operandi, ecco che ho preparato un cordoncino di circa 25 cm, l'ho appiattito gentilmente ed ho disposto al centro delle gocce di cioccolato (ettepareva!)

Poi, partendo da una punta, ho cominciato a chiudere il mio sifulotto....

una volta chiuso, ho dato delle leggere arrotolature per sigillare bene il tutto...A questo punto ho formato la spirale.


La ricetta diceva 20 minuti prima di infornare, io ho aspettato un'ora...finchè non ho visto che aumentava di volume. Prevedeva anche di spennellare con il latte, cosa che ho fatto solo per la mia treccina, per le spirali invece ho improvisato....con un pò di albume che mi era avanzato ho aggiunto dello zucchero a velo , un cucchiaino circa, ed ho montato quasi a neve..ho spennellato con quel composto e non contenta ho messo anche della granella di zucchero...a questo punto ho infornato per 20 minuti, passato questo tempo ecco cosa ho sfornato..
Ho voluto provare a fare anche delle pagnotte....in effetti questi pangoccioli sono proprio venuti una cannonata...toppo lieito però, perchè a fine cotturo tendevano a crepare...quindi il prossimo giro ne merrerò meno...
Il risultato delle spirali è evidente, croccanti fuori e morbidissime dentro..Questo è quello che intendo per ricetta salvabudget, perchè qualcosina sono riuscita a salvarla per domattina a scuola....il problema è che domani dovrò inventarmi qualcos'altro...chissà, magari dei muffin...hehehehe e bravo Mozzy...aveva un buon palato il ragazzo!

Commenti

  1. ma brava! E che bell'aspetto che hanno! Hai proprio ragione, Mozart ce la sapeva eccome!!!
    E poi quella treccia perfetta che viene la pena a mangiarla....!!!
    Complimenti!

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  2. Grazie Luna....ma perfetta non credo proprio...sembra fatta da un cieco con problemi col brail....hehehehe però va bene così...le prossime saranno migliori!

    Smakkk

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  3. wow quel libro lo ha la mia mamma insieme a quelli per la maglia, che ricordi
    baci

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  4. Eh lo sappiamo tutti...se ti metti a cercare nei vecchi libroni, sai quante ricettine interessanti si possono trovare?!?
    Tipo questa, con anche un po' di storia dietro il suo nome! Devvero buonisisma...
    Ma di tutte queste forme...non è che te ne è avanzata una da farci assaggiare???
    un bacione

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  5. Stupendo!!! E'vero, le treccie richiedono una buona abilità manuale e io spesso ricorro ad ignobili sotterfugi per formarle (e si vede sempre che ho barato)... ma la tua è bellissima, idem gli altri dolcetti!

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  6. Ma che capolavori....complimenti!
    E' rimasta qualche briciola? ^_^

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  7. Ecco... mi sono detta... andiamo prendere un kilo con le ricettina di tzun@mi... Ma con questa mi sa che nè totalizzo 2.... Questa è tropppppppo notevole!!!!!
    Grande!

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  8. caspiterina che bella che è e sai che buona:-9bacioni imma

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  9. che carina la tua vicina:-) bellissime le spirali
    Annamaria

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  10. Personalmente trovo DE LI ZIO SA la tua spirale... di trecce ne ho viste sin troppe in giro e per quella golosità la forma che hai scelto per me è l'ideale, brava!

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  11. Ragazze grazie!!! Stamattina ne ho pappata una nel latte, mi aspettavo fosse gommosa e invece no! Come ieri...adesso provo a scaldarla al micro e poi vi dico...

    # Manu & Silvia, troppo tardi! Pappate tutte! hihihi

    # Onde..spiegami come barare..perchè Mozart stanotte mi ha sputazzato nell'occhio!! hahahaha

    # Perlina...ad averne! Si sn spazzolate pure quelle!

    # Maya grazie di esseri unita al Blog!!! 2 kg??? naaaaaa almeno 3!!! uazuazuaz

    # Imma, Anna e Barbara...siete troppo buone!! Smak

    X L'ospite di Tradade, sono venuta a trovarti...spero la mia visita ti faccia ricordare di me nel prossimo futuro....

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  12. Ciao Tzu!
    Senti, ma ti farebbe piacere se facessimo un post dedicato alla tua raccolta di merende?
    Su blog di cucina, non so se ne hai mai sentito parlare, io faccio parte dello staff....vieni a dare un'occhiata e fammi sapere! Se vuoi puoi anche diventare uno dei blog aggregati come già hanno fatto in tanti!
    Bacioni!
    Marty
    http://blogdicucina.blogspot.com/

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  13. complimenti!!!!!!
    la tua vicina non poteva trovare una persona migliore a cui regalare l'enciclopedia!!!!
    ciaoooo e buonissima settimana!

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  14. Complimenti x il blog e x queste gustose girelle... ti inserisco tra i preferiti. A presto
    Sara

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  15. Ma è una ricetta meravigliosa! Evvve il 1975!

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  16. Uffa, perchè io non ce l'ho quell'enciclopedia lì???
    Intanto spero che tu permetta di farmi attingere dal tuo post;-)
    E poi sai che mi è venuto in mente che ho un paio di libri un pò vecchiotti che non guardo mai? Secondo me ci troverò qualcosa di interessante:)
    Ah, dimenticavo, complimenti!!!

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  17. Super super fantastica!!!!!!!!!!!! ^___^

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  18. Buonissima questa super treccia.
    Super Super Brava.
    Baci

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  19. Mi piace molto la ricetta e come l hai spiegata dettagliatamente! Da provare
    Elga

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  20. Ops, penso di aver sbagliato qualche cosa!!! Ho sei cose a spirale nel forno che non ne vogliono sapere di lievitare. Tanto per darti l'idea della consistenza, il mio martirio mi ha detto che per gli scherzetti di Hallowen ero un po' in ritardo... Domani proverò a rifarli perchè visti nella tua foto mi facevano proprio voglia. Vabbè, mi arrendo all'evidenza di non essere perfetta, ciao

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  21. Alda!! Ma dovevano lievitare prima di essere infornate!! Qualcosina magari sarà anche cresciuta, ma non a dovere...

    "La ricetta diceva 20 minuti prima di infornare, io ho aspettato un'ora...finchè non ho visto che aumentava di volume. "

    Mannaggia! Dai, spiegami cosa hai fatto, così capiamo dove poter rimediare...

    Smak

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  22. Ciao, io ho fatto l'impasto della tua ricetta e quello per la torta delle rose e li ho messi tutti e due a lievitare nello stesso posto: quello delle rose è raddoppiato, l'altro quasi nulla. Ho provato ugualmente a metterlo in forno, dopo aver messo le gocce di cioccolato, ma ho ottenuto delle cose informi e un po' bruciacchiate. Si riesce a mangiarle, ma è meglio farsi un buon panino con burro e marmellata... Notte e grazie

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  23. Alda...spero solo che non ti arrenderai al primo intoppo...a volte capita...ma almeno la torta è venuta bene? Dai che mi consolo...^_-

    Notte anche a te...Smak

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  24. Ciao, io non mi arrendo mai!!! La torta era una cosa fantastica, tanto è vero che delle rose restano solo le spine (tortiera da lavare), i petali sono in fase digestiva nei vari stomaci. Già che c'ero avevo fatto anche una crostata di mele e anche quella è venuta ok. Non so se oggi riesco a muovermi (per via dello gnomo) ma appena ho ancora il lievito rifaccio le girelle. A presto

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  25. ciao cè un premio per te da me...

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  26. Semplicemente fantastica...questa enciclopedia ce l'ha la mia mamma ma non la cede....

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